Omaggio a Luis Sepùlveda
Omaggio a Luis Sepùlveda – 22 Aprile 2020
La più bella storia d’amore
Poesia di Luis Sepùlveda
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Tratta dal sito www.poesiaragazzi.it
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L’ultima nota del tuo addio
mi disse che non sapevo nulla
e che arrivavo
al tempo necessario
di imparare i perchè della materia.
Così, fra pietra e pietra
seppi che sommare è unire
e che sottrarre ci lascia
soli e vuoti.
Che i colori riflettono
l’ingenua volontà dell’occhio.
Che i solfeggi e i sol
raddoppiano la fame dell’orecchio
Che è la strada e la polvere
la ragione dei passi.
Che la via più breve
fra due punti
è il giro che li unisce
in un abbraccio sorpreso.
Che due più due
può essere un pezzo di Vivaldi.
Che i geni gentili
stanno nelle bottiglie di buon vino.
Una volta imparato tutto questo
tornai a disfare l’eco del tuo addio
e al suo posto palpitante scrissi
la Più Bella Storia d’Amore
ma, come dice l’adagio,
non si finisce mai
d’imparare e aver dubbi.
Così, ancora una volta
facilmente come nasce una rosa
o si morde la coda una stella cadente,
seppi che la mia opera era scritta
perchè La Più Bella Storia d’Amore
è possibile solo
nella serena e inquietante
calligrafia dei tuoi occhi
Da “Poesie senza patria” – Guanda
Redazione Comunicazione e Forme
e Angela Battaglia
Note: La POESIA DI SAPULVEDA “LA PIU’ BELLA STORIA D’AMORE” è talmente bella e dolce, discorsiva e suadente, che fa sognare ad occhi aperti; che culla come una ninna nanna e allontana i problemi .