Italia al palo

ITALIA AL PALO

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Ecco fatto. Referendum votato. Il popolo sovrano ha deciso: No. Ora l'Italia è al palo. E' cominciato il valzer delle poltrone. Con due leggi della Consulta in essere che riguardano nuove regole per la consultazione nelle urne dei cittadini, come si fa a votare? Ma scusate, noi siamo una Repubblica parlamentare quindi il Parlamento, volendo, potrebbe scegliere quale delle due … e no, troppo facile, forse troppo democratico; ci deve pensare – di nuovo – la Consulta, che si è presa un pò di tempo! Ma perché così tanto tempo, visto che siamo una Nazione al palo e abbiamo un sacco di problemi sul tavolo e diversi appuntamenti importanti ed internazionali, compreso problematiche europee, non si potrebbe "lavorare" … in fin dei conti il mese di Dicembre comporta solamente quattro feste "comandate"… e no, troppo semplice per la nostra classe dirigente. Personalmente tutta questa manfrina legata a tecnicismi e non alla sostanza non ha  ragione d'essere. Ripeto: siamo, a mio parere di cittadino, in una fase di emergenza nazionale, perciò … ma purtroppo la politica rincorre le poltrone. Come mai quando si è voluto approvare alcune leggi/riforma si sono impiegate poche settimane, a colpi di " fiducia". E poi penso che tutte le valutazioni e le analisi del voto fatte, hanno glissato sulle problematiche dell'immigrazione, quanto meno sulla loro disorganizzazione e questo, a mio parere, ha rafforzato l'espressione dei votanti. Vorrei sbagliarmi, ma sta di fatto che l'Italia del dopo Referendum è al palo.

 

Gianpiero Dèlmati

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