SI, NO…MA!

IN ATTESA DEL REFERENDUM DEL PROSSIMO 4 DICEMBRE 2016

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Rilevo che i cittadini italiani coinvolti nelle vicissitudini giornaliere, sono titubanti nelle loro espressioni riguardanti l'attualità che riempie la giornata tipica dell'Italiano medio. Sono dubbiosi sulle notizie che circolano e vengono proposte dai media. Notizie che da una parte sono elargite positivamente, mentre dall'altra le critiche sono negative… questo, a mio parere, contribuisce  allo scalfire la fiducia sia verso le Istituzioni, sia verso i media ( vedi fortissimo calo delle vendite dei quotidiani), che è sensibilmente diminuita. Ciò porterà, probabilmente, a palesarsi il prossimo 4 dicembre al voto del Referendum… anche se tale voto non comporta la regola del Quorum; la vittoria sarà assegnata senza bisogno di alte percentuali… Ma! Penso che lo stato d'animo del cittadino italiano sia in una fase dubbiosa, uno stato che sta valutando il referendum dal lato "politico" considerando, a torto o a ragione, l'opera del Governo… penso anche che ciò potrebbe portare ad una rilevante astensione. L'evidenza porta a valutare l'immigrazione e il modo di gestirla, la criminalità in aumento, il perpetrare delle rapine ( pestaggi, ferite… omocidi), furti di ogni genere, malaeducazione, prepotenza, Sanità con problemi, Scuola, impoverimento delle classi sociali, carenze organizzative da parte delle Istituzioni; calamità naturali affrontate con scarsa organizzazione e sempre post, "bassa politica"… questo "pacchetto", io penso, influisce in modo notevole quando si deve esprimere un voto. Confesso che, personalmente, il mio stato d'animo è sintonizzato sul "Ma!"

Gianpiero Dèlmati