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Milano, città di primarie – di Gianpiero Dèlmati

MILANO, CITTA' DI PRIMARIE

Ecco fatto. Vittoria alle primarie del Pd di Milano per la gara a Sindaco. Ci propinano numeri, enfatizzando. (Ma!); Ovviamente e, soprattutto, quelli positivi. Vediamo. il 42% a Sala (ex Expo), il 34% alla Balzani (vicesindaco) – candidata di Pisapia, a Majorino (assessore) il 23%; percentuali comprendenti anche votanti Cinesi ( 1,5% ca) e sedicenni. Bene, ma altri dati vanno, a mio parere, esaminati: 60.900 votanti, contro 67.000 del 2010, 6.100 in meno, quindi un calo notevole dei milanesi di sinistra alle urne di sabato 6 e domenica 7 febbraio 2016 … da non, a mio parere, sottovalutare per le elezioni di Giugno, e il voto aperto a tutta la cittadinanza di diritto. Stiamo parlando solamente del popolo delle Sinistre … perciò … occhio al dato di affluenza alla prossima scadenza istituzionale.. Un altro dato è che queste "primarie" sono state commentate, a parere di molti,."taroccate", aggiungerei  "all'italiana"! Rimane che il Sindaco uscente Pisapia non è stato appagato nella sua proposta di votare la Balzani quindi, la sua linea ha perso. Poi, da milanese, non penso che Majorino avrebbe potuto vincere. La cosa che mi rammarica è che Sala per vincere, dovrà scendere a patti con gli altri due concorrenti, e promettere qualche poltrona. In ultimo, non è possibile dire che Milano ha scelto; 60.900 cittadini (sedicenni e Cinesi compresi) non sono Milano che conta 1.300.000 ca  abitanti. Vedremo. Milano è sempre stata fucina d'Italia; molti fatti della Storia sono qui incominciati, e molti qui sono finiti.

Gianpiero Dèlmati

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