Il treno – Poesia di Maurizio Falbo
MAURZIO FALBO – 18 Dicembre 2015
in piedi, posizione centrale, tra Franco Donato e Roberto Formigoni
Italo Richichi, seduto, a sinistra – Milano, incontro sulla Dieta Mediterranea –
Il treno
L’universo recita parti non scritte
e sconosciute.
Corre veloce la nota
sulla strada delle musiche
mentre piccole lacrime
scendono sul viso
accarezzando lo spazio
del sorriso perduto.
Occhi del colore del cielo
sul corpo ambrato,
statuario alla vista e
sinuoso nel verso dell’amore,
sul treno
che sbuffa nella nebbia
forzando lo scrigno dei ricordi.
Vetri appannati, aria viziata,
orecchie attente
e occhi distratti
nell'assenza dell’essenza di un rapporto.
L’esitazione dell’oggi
nell'incertezza del domani
domina sogni e fantasie
animate da voci coraggiose
che muovono i passi
sui binari della coscienza.
Ti aspetto.
Maurizio Falbo