LA META – Poesia di Maurizio Falbo
La meta
Mi osservo
mentre del ricordo di anni vecchi, si cibano i nuovi sogni.
Delle verità trasudate dagli occhi giovani
non vivono i giorni che, inesorabilmente,
cavalcano le onde del tempo.
Nessun luccichio li accompagna,
né un nuovo vento
che ricordi loro
l'innocenza dei baci
consumati nelle silenziose
notti di luna.
Il vociare tranquillo del mare,
con il sapore del sale sulla pelle ruvida di sabbia,
nel viaggio verso la meta.
Luglio 2015
Maurizio Falbo