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STRESS OSSIDATIVO – di Italo Richichi

STRESS OSSIDATIVO ALL’ORIGINE DI MOLTE MALATTIE

 

IL MECCANISMO CHE REGOLA il rapporto tra RADICALI LIBERI E ANTIOSSIDANTI

Autore Italo Richichi

Professor Italo Richichi - cardiologo

 

Prof. Italo Richichi, Cardiologo, Presidente Federazione Italiana Circoli Calabresi

 

PREMESSA

IL CONCETTO STRESS E' LA FORMA CONTRATTA  DELLA PAROLA “DISTRESS”, CHE SIGNIFICA: SENSAZIONE D'ANGOSCIA.  VENIVA  USATA PER LA PRIMA VOLTA NEL XV° SECOLO. DA ALLORA IL SIGNIFICATO E' STATO CHIARITO NEL  SUO  MECCANISMO CHIMICO-FISIOLOGICO, CHE COSI' PUO' ESSERE SPIEGATO: LO STRESS HA UNA COMPONENTE COMPORTAMENTALE NECESSARIA ALL'ADATTAMENTO DEGLI AGENTI ESTERNI (MA ANCHE ENDOGENI),  CONTINUAMENTE MUTEVOLI PER MANTENERE INTEGRA LA VITA O PER RESISTERE A SITUAZIONI DI EMERGENZA; IN SINTESI E' UN PROCESSO NEUROENDOCRINO CHE ADATTA L'UOMO AL MONDO. L'UOMO DELLE CAVERNE AVEVA LA SINTESI ESTREMA: LA LOTTA O LA FUGA. IL TEMPO HA CAMBIATO IL CORPO UMANO E ANCHE LE SUE REAZIONI  SI SONO ADATTATE. MOLTI RICERCATORI HANNO STUDIATO E DESCRITTO IL FENOMENO E LE SUE VARIAZIONI.

IL  CARDIOLOGO I. RICHICHI NEL 1991 DESCRISSE IL MECCANISMO DELLO STRESS CARDIOVASCOLARE NEL SUO VOLUME “STRESS E INFARTO MIOCARDICO”; ADESSO RINNOVA L'ARGOMENTO ADATTANDOLO AL

MECCANISMO DELLA LONGEVITA' COL TESTO SULLA DIETA MEDITERRANEA

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  Gli esseri viventi rappresentano una complessa macchina chimico-fisica; le numerose funzioni sono regolate da leggi precise e definite. Il fascino di tutte le reazioni biochimiche, per esempio, lascia immaginare una regolazione superiore, capace di evitare l'arresto alla comparsa del primo errore; il settore metabolico mostra l'esempio di una funzione che rasenta la perfezione. La respirazione è un meccanismo semplice e perfetto che permette la vita; ad ogni atto respiratorio penetrano nei nostri polmoni da 150 a 200 cc di aria; da questi il polmone separa, filtra ed assorbe solo ossigeno (O2) che viene immesso nell'apparato circolatorio per mantenere la vita alle cellule di tutti i tessuti; recupera dal sangue l'anidride carbonica che viene, sempre dal polmone, restituita nell'aria; e quante sostanze tossiche, inquinati si trovano in una boccata d'aria! Le centrali biochimiche del polmone e del sangue fanno sempre il filtro e la pulizia per impedire l'alterazione e la malattie dell'apparato polmonare; in questi sofisticati processi chimici si formano e mutano i prodotti attimo per attimo; tra i “corpi transitori” Denham Harman del''Università del Nebraska individuò questi prodotti molto reattivi e tossici, chiamati poi, radicali liberi; l'accumulo di queste molecole produce lesioni crescenti nelle cellule tissutali e le fa invecchiare rapidamente; le cellule molto danneggiate si lasciano morire spontaneamente (apoptosi) perché capiscono che non possono superare il danno. I radicali liberi, in eccesso nel corpo, riducono le difese immunitarie, rendendo l'individuo più fragile davanti alle gravi malattie (malattie cronico-degenerative, tumorali, infettive); l'effetto negativo si chiama “ossidazione”; per neutralizzare questo effetto dannoso bisogna tamponare l'ossidazione mediante la cessione di ossigeno; gli antiossidanti entrano subito in azione cedendo ossigeno e ristabilendo l'equilibrio dei radicali liberi.

Gli antiossidanti endogeni non riescono a compensare tutti i radicali che si formano quindi rimane sempre una massa in eccedenza che condiziona sempre l'instabilità causando lo STRESS OSSIDATIVO; solo l'introduzione di antiossidanti esogeni permette di evitare danni di usura che avvengono nel tempo.

Per evitare lo STRESS OSSIDATIVO è necessario introdurre dall'esterno una quantità sufficiente di antiossidanti; l'alimentazione rappresenta la via d'introduzione più semplice ed immediata; è importante perciò curare tutti gli alimenti anche per questa fondamentale ma trascurata funzione. Il Ministero dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha elaborato la scala ORAC (oxigen radical absorbance capacity) quale guida ad una tipo corretto di nutrizione capace di proteggere il corpo umano dall'insidia dei radicali liberi. La somministrazione di 5.000 Unità ORAC al giorno rappresenta il mantenimento garantito per evitare lo Stress Ossidativo.

Viene riportato un elenco dei principali antiossidanti:

  • POLIFENOLI (flavonoidi, resveratrolo, quercitina, curcumina ed altri): carote, peperoni, frutti di bosco, uva nera, tè verde, cipolla, curcuma.
  • Vitamina A: carote, albicocche meloni, peperoni.
  • Vitamina C: agrumi, kiwi, spinaci, cavoletti, vegetali a foglia verde.
  • Vitamina E: frutta secca, olio di oliva, mandorle, semi oleosi.
  • Acido lipoico: patate, broccoli,spinaci, carni rosse.
  • Coenzima Q10: cerali, soia, pesce, carne.
  • Melatonina: riso, avena, mais.
  • Selenio: frutti di mare, cereali.
  • Rame: frutti di mare, lenticchie, noci.
  • Zinco: spinaci, soia, crusca.

Gli alimenti più ricchi di antiossidanti secondo la Scala ORAC:

  • Prugne nere 3 = 1450 unità

  • Uva nera ( 1 grappolino) = 569

  • Peperone 1 = 530

  • Fagiolini cotti (1 tazza) = 400

  • Cipolla 1 = 360

  • Melanzana 1 = 32

  • Pomodoro 1 = 116

  • Cetriolo 1 = 36

    Piramide Alimentare di riferimento (Calabria)

  • piramide alimentare riferimento Calabria

     

       La Dieta Mediterranea contiene tutti gli elementi necessari per rappresentare un'alimentazione  corretta ed equilibrata; il consiglio fondamentale resta la necessità di variare continuamente la tipologia dei cibi in modo da introdurre tutte le componenti necessarie rispettando i rapporti corretti col 60-65%  di carboidrati, il 15-20% di lipidi e il 12-15% di proteine. I radicali liberi si trovano principalmente nella carne e nei grassi (proteine e lipidi), soprattutto i grassi saturi ne sono ricchi; gli antiossidanti abbondano nei cereali, legumi, frutta, ortaggi, verdure;  l'olio di oliva è un grasso particolare perchè è costituito principalmente dall'acido oleico che è un forte antiossidante.

  •   SCHEMA STRESS OSSIDATIVO.

  • Schema stress ossidativo

    LE 10 REGOLE PER UN'ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

          1. Mantenere il peso forma.

          2. Evitare il sovrappeso eliminando subito i 2-3 chili di troppo.

    3. Limitare i carboidrati a circa il 60-65% delle calorie giornaliere; di cui il 50% di carboidrati complessi (amidi) e zuccheri naturali (o semplici) derivati dal latte, frutta, vegetali e il 10-15% di zuccheri raffinati derivati dallo zucchero da tavola e quello presente in gelatine, marmellate e sciroppi.

    4. Limitare il consumo di grassi (o lipidi) al 20-25% delle calorie giornaliere; privilegiando i grassi di origine vegetale.

         5. Il consumo di grassi deve essere proporzionato con 15% di     grassi monoinsaturi, 6% di grassi polinsaturi e 4% di grassi saturi.

    6. Limitare il consumo di proteine al 12-15% delle calorie totali; privilegiando le proteine di origine vegetali (cereali, legumi) rispetto a quelle di origine animale.

    7. Mantenere il consumo di alcol a 50 grammi al dì pari a ½ litro, per non superare il 5-6% di calorie totali.

    8. Mantenere il consumo di sale (cloruro di sodio) entro 5-6 grammi al dì.

    9. Limitare l'introduzione di colesterolo a circa 300 mg al dì per restare entro i 200 mg per decilitro di sangue

    10. Bere 1-1,5 litri di acqua naturale al dì.

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