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Il mio canto libero – note di Angela Battaglia

IL MIO CANTO LIBERO, il nostro canto libero – Note di Angela Battaglia

Avevo scritto “I TUOI OCCHI”, occhi vivaci, che non stavano mai fermi, intelligenti… per lo scrittore di “Fantasma d’amore” Mino Milani, dopo averlo conosciuto, dopo che era stato il mio padrino della trasmissione televisiva “Arte e Personaggio”, dopo che l’avevo intervistato a casa sua in un tardo mattino di inverno quando la neve fuori era talmente alta che avevo guidato con gli stivaletti doposci e portato con me le scarpette eleganti col tacco da cambiare al momento. Sì, dopo incontri alle feste di casa nostra, e alle feste sue e di sua moglie Antonella, mia cara amica volata in Cielo troppo presto. Avevo scritto per Mino Milani, I TUOI OCCHI, rendendolo già immortale, in vita, e pensando che quegli occhi sarebbero diventati “calmi” nella sua, più lontana possibile, seconda vita; e avevo memorizzato il testo su un dischetto floppy del mio apparecchio di video scrittura che è lì, su un tavolino del mio vecchio studio, inutilizzato da, forse 1998, sostituito dal personal computer.

“(…) Li vedo calmi a leggere sereni

per le Anime nuove,

Ciò che è rimasto eterno:

Fantasma d’amore

Questa mattina sto ascoltando e riascoltando, dal cellulare, “Ciò che è rimasto eterno”, cioè una canzone che è rimasta eterna, dal titolo “IL MIO CANTO LIBERO”, Autori MOGOL e BATTISTI,

cantata con dolcezza soave da Laura Pausini, intanto che le parole del testo scorono sul display del filmato you tube.

Il mio canto libero sei tu

 

IL MIO CANTO LIBERO

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l’immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite
Degli occhi tuoi

Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s’innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d’amore
Di vero amore

In un mondo che (pietre un giorno case)
Prigioniero è (ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi, io e te (rivivono ci chiamano)
E la verità (boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi (perciò sopravvissuti vergini)
E limpida è l’immagine (si aprono)
Ormai (ci abbracciano)

Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime
In noi

La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero…

La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te

Dolce compagna che
Non sai domandare ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi

Pietre un giorno case
Ricoperte dalle rose selvatiche
Rivivono
Ci chiamano
Boschi abbandonati
E perciò sopravvissuti vergini
Si aprono
Ci abbracciano

In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l’immagine
Ormai

Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime
In noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te

(Fonte: LyricFind )

 

Chissà, forse Lucio Battisti Lassù, sta cantando, per le Anime nuove,

Il cantautore Lucio Battisti quando era in vita- da internet, foto 23 maggio 2020

ciò che è rimasto eterno: “IL MIO CANTO LIBERO”, un canto d’amore.

a.b.

 

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